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Santuario dei golfi e delle notevoli rocce di granito rosa e classificato dall'Unesco come Patrimonio dell'Umanità. Più in alto: pinete di Lariciu, cascate e piscine naturali con acque cristalline. Poi castagneti, pendii a terrazzamenti, frutteti, orti coltivati. Lungo le strade pedonali, il clima mite esalta i profumi di immortale, mirto, timo, cisto, ginepro! Questo paradiso sa di felicità... ma anche di cenere, come testimoniano le innumerevoli torri e fortezze genovesi che proteggevano la popolazione dalle invasioni dei pirati e i borghi dove aleggia ancora lo spirito dei signori di una volta. È con orgoglio che alcuni racconteranno la loro storia e la loro terra! Perché qui artigiani, produttori di formaggi, miele, vino, olio d'oliva, olii essenziali, salumi, farina di castagne e dolci a base di castagne... vi dimostreranno di cosa si tratta... è una passione immancabile. Quello della Terra.
Da vedere e da fare: La riserva naturale di Scandola, i golfi di Porto e Girolata, il forte di Girolata, le insenature della Piana, il ponte genovese di Ota, il museo Bruyère (Porto), la foresta di Aïtone, il lago di Crenu, il cascate e piscine naturali, il Monte Rotondu, il convento di Saint-François (Vico), le chiese (in particolare le 2 chiese di Cargese, una di rito latino, l'altra bizantina), il Castellu (castello) di Cinarca (medievale sito), le terme del Guagno con famose acque sulfuree, la torre di Ancona, la punta di a Spusata, le gole della Spilonca...
Da non perdere: • Mercati degli agricoltori. • Incontri interconfraterniti, 31 luglio a Piana. • La fiera contadina A Tumbera, a dicembre a Renno. • La fiera contadina di San Roccu, ferragosto a Renno. • La fiera Mele in Festa / Le Miel en Fête, a fine settembre a Murzo. • La Sagra della Castagna, fine ottobre-inizio novembre a Evisa