La cittadella di Corte fu costruita in 1420 da Vincentello di Istria, signore feudale corso che aveva conquistò la città. Corte citata rinforzata detenuta dalle Genovesi si ricongiunse alla Francia in 1553 ma in 1559 il trattato di Cateau-Cambrésis restituisce la Corsica e Corte alle Genovesi. I francesi se ne afferrano nuovamente in 1734 e Pasquale Paoli (uomo politico e generale corso) fa di Corte la capitale della nazione corsa indipendente (di cui sarà il capo) da 1755 a 1769. La cittadella vi permette di scoprire le vecchie caserme, le prigioni ed il giro del nido d'aquila; ripara i musei d'arte e di storia della Corsica, il fondo regionale d'arte contemporanea e l'Ufficio del turismo. Si visita soltanto con il museo della Corsica
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