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Fu nel 1481 che il Convento di San Francesco di Vico iniziò la sua costruzione per i Francescani, per ordine del signore Giovan Paolo de Leca.
Oggi è abitato dal 1836 dai Missionari Oblati di Maria Immacolata, di cui padre Albini era l'emblematico superiore.
Riconosciuto apostolo della Corsica, padre Albini viene festeggiato ogni anno il 20 maggio presso il convento, luogo della sua tomba.
L'esistenza del Convento di San Francesco di Vico è strettamente legata a quella di Giovan Paolo da Leca.
Fu alla fine del XV secolo che questo signore Cinarchesi cercò di aggiungere all'immagine del signore della guerra quelle del cortigiano e del pio patrono, come dovevano essere i principi del suo tempo.
Nel 1481, all'apice del suo potere, Giovan Paolo ottenne da papa Sisto IV un mandato che gli consentiva di "costruire un convento nel luogo che riteneva opportuno" e finanziò la fondazione di un convento nella sua signoria.
Fu poi copiato pochi anni dopo dal suo omologo e rivale nel sud dell'isola, Rinuccio della Rocca, con il convento di Tallano.
Anche se mancano le fonti, Giovan Paolo da Leca viene nominato sponsor del grande Cristo ligneo policromo, U Santu Franciscone, che si trova nella chiesa del convento.
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