20227 Ghisoni
04 95 57 61 28
Risalente agli inizi del XIV secolo, il villaggio sorge ai piedi di Christe Eleison e Kyrie Eleison, due notevoli cime i cui nomi ricordano un episodio della lotta contro i "Giovanneli" sacrificati da Roma.
Nel Medioevo, infatti, Ghisoni fu teatro di uno di quegli eventi storici carichi di storia e di leggenda: i Ghjuvannali o Giovannali. I Ghjuvannali o Giovannali erano una confraternita di francescani dissidenti che nacque a Carbini, nell'Alta Rocca, a metà del XIV secolo e si diffuse in diverse zone della Corsica.
La loro dottrina sociale e religiosa si basava sulla povertà e sul dono di sé, sulla comunità dei beni e sul rifiuto del sacramento del matrimonio. Sostenevano l'umiltà, la semplicità, la povertà e la non violenza. La loro ostilità alla Chiesa e alla gerarchia feudale li rese nemici sia dei signori locali sia del vescovo di Aleria, che li scomunicò nel 1352.
I Ghjuvannali si appellarono all'arcivescovo di Pisa e ottennero la revoca della scomunica; la loro spiritualità e il loro senso religioso e sociale continuarono a diffondersi in gran parte della Corsica.
Probabilmente per questo motivo, nel 1354, il vescovo di Aleria si rivolse a Papa Innocenzo VI e accusò i Ghjuvannali di eresia, ottenendo la scomunica papale. Questo commissario papale, sostenuto dai signori locali, organizzò una santa crociata militare nella regione dei Carbini e nella pianura orientale. Tra il 1363 e il 1364, in nome della Chiesa, molti Ghjuvannali, compresi donne e bambini, furono massacrati a Carbini, Ghisoni e in altri villaggi. Alcuni, piuttosto che rinunciare alla loro fede, morirono con le armi in pugno. Gli ultimi ghjuvannali che si rifugiarono a Ghisoni furono bruciati lì, e la memoria popolare racconta che mentre gli eretici salivano sul rogo, il parroco e la gente del posto li accompagnavano cantando le preghiere liturgiche "Signore, abbi pietà, Cristo, abbi pietà", e le due montagne che sovrastano Ghisoni si univano alle preghiere, ripetendo "Kyrie Eleison... Christe Eleison...".
. Ghisoni è il punto di partenza ideale per escursioni e passeggiate. I boschi di Marmanu (D69) e Sorba offrono percorsi accessibili a tutti a piedi o in mountain bike. Diversi anelli partono dal villaggio, offrendo piacevoli percorsi che combinano patrimonio e scoperta della natura. In inverno, la stazione sciistica attira molti appassionati.
DA VEDERE
- La chiesa parrocchiale: ex convento francescano del XVII secolo.
- La cappella di Santa Croce: costruita nel XV secolo e adiacente all'ex chiesa di Santa Maria, dichiarata monumento storico nel 1989.
La fontana del Nettuno, nel centro del paese, con la statua in ghisa di Gabriel-Vital Dubray (1856), fusa da Val d'Osne nell'Alta Marna.
Ponti genovesi:
- Ponte Mela: situato a 5 km da Ghisoni.
- Ponte Vecchju: costruito intorno al 1650, situato all'ingresso del paese.
- Ponte Catani: costruito intorno al 1840.
- L'antica miniera di Finosa, aperta nel 1912 e chiusa dopo la seconda guerra mondiale, produceva piombo, argento, manganese e ferro.
- La gola dell'Inzecca: alla periferia del paese, offre un imponente paesaggio dantesco.
Ghisoni è parte integrante del Parc Naturel Régional de Corse (Parco Naturale Regionale della Corsica) ed è il punto di partenza ideale per escursioni e passeggiate. Le foreste di Marmanu (D69) e Sorba offrono percorsi accessibili a tutti a piedi o in mountain bike. Diversi anelli partono dal villaggio, offrendo piacevoli percorsi che combinano patrimonio e scoperta della natura. In inverno, la stazione sciistica attira molti appassionati.
Visitate il sito web del comune >> http://www.ghisoni.fr/
No