image

Da Anne il 27/10/2022

Giocare agli archeologi intorno a Porto-Vecchio

Il sud della Corsica, grande terra di storia

©SO ©SO
Porto-Vecchio, la città del sale, non offre solo una sintesi delle spiagge più belle dell'isola. Dietro la bellezza del litorale, emerge la storia e anche la preistoria. Tre siti, spesso poco conosciuti, ci ricordano che qui l'uomo vive da millenni. L'archeologia rivela anche una Corsica più intima e misteriosa.
©CORSE MATIN ©CORSE MATIN

Certo, a Porto-Vecchio ci sono spiagge di sabbia fine fiancheggiate da pini. C'è una città alta ricca di storia, ma i cui segreti a volte sono ben custoditi. E se la costruzione della città risale all'epoca genovese, la zona è abitata da molto più tempo. Potete quindi immergervi nella vita della regione anche durante un tour di un giorno nella preistoria visitando tre siti: Tappa, Ceccia e Araghju, distanti tra loro solo al massimo una ventina di chilometri.

©SO ©SO

Il viaggio indietro nel tempo può iniziare all'uscita ovest della città, verso Sotta, dove un cartello indica il luogo. Il sito di Tappa è vicinissimo alla strada, dietro una sbarra da chiudere, ma è nascosto in un fitto querceto e si scoprirà dopo una breve passeggiata di dieci minuti. Situato a 60 metri di altitudine offre una superba vista sulle montagne circostanti, ed è costituito da una cinta ciclopica che circonda un villaggio e contiene una monumentale “torre”. Sito fortificato dell'Età del Bronzo, occupato tra il 1800 e il 1400 a.C., Tappa è stata oggetto di campagne di scavo dall'inizio degli anni '60, incentrate in particolare sulla comprensione di come fossero organizzate la vita e le attività quotidiane di questi popoli megalitici costituiti da piccoli gruppi familiari che vivevano delle risorse della piana di Stabiacciu. Classificato come Monumento Storico, il luogo è oggetto da due anni di una nuova campagna di scavi, e probabilmente non ha ancora svelato tutti i suoi segreti.

©CORSE MATIN ©CORSE MATIN

Ci si dirige quindi verso l'abitato di Ceccia, salendo verso Porto-Vecchio. Un piccolo sentiero nel centro del paese - 40 minuti tra andata e ritorno - vi condurrà al Casteddu de Ceccia, 174 metri sul livello del mare. Costituito da una torre e da un monumento  circolare di circa 12 m di diametro risalente al 1350 a.C., il sito fu occupato dal Neolitico, ma anche nell'Età del Bronzo, alla fine dell'Età del Ferro e nel Medioevo come testimoniano i vari resti rinvenuti durante gli scavi. 

©CORSE MATIN ©CORSE MATIN

Proseguendo verso nord, subito dopo l'abitato di Trinité, si raggiunge la frazione di Araghju. Un piccolo parcheggio permette di lasciare l'auto per imboccare il sentiero che sale a Casteddu. Da fare al fresco, la passeggiata sarà molto più fisica e rocciosa rispetto agli altri due siti, ma vale la deviazione. Dopo una salita di mezz'ora - per la quale è indispensabile una borraccia - scopriamo una fortezza costruita dai Torreani circa 2500 anni prima della nostra era, che si erge a 275 metri sul livello del mare. È possibile entrare all’interno del sito attraverso una porta di cui rimane l'architrave e visitare i vari luoghi di vita di questo complesso semicircolare di blocchi di granito dove sicuramente gli abitanti della regione si riunivano quando si avvertiva un pericolo.  Un cartello all'ingresso del sito dettaglia la pianta del luogo. Una volta all’interno, le alte rocce arroccate permettono di osservare tutta la pianura e fino al mare con le baie di Stagnolu e Saint-Cyprien.

 

 

©CORSE MATIN ©CORSE MATIN

E encora...

 

I muri parlano?

Per continuare il tema storico, che ne dite di immergervi nella vita notturna di Porto-Vecchio? Si prega di notare che non si tratta di esplorare bar e altri luoghi di festa, ma di scoprire la Porto-Vecchio di una volta attraverso una visita guidata notturna. Immagini d'archivio vengono proiettate sui muri al calar della notte e permettono di raccontare storie: quella delle saline, quella della produzione del sughero... Le nuove tecnologie vengono utilizzate per guidare i visitatori e mostrare loro com'era la città tempo fa.

 

Appuntamento giovedì sera all' ufficio turistico per una visita unica e al fresco delle sera.

 

Una giornata in montagna a L'Ospedale

Chi dice spiaggia dice anche montagna… Quando si è  nell'estremo sud, basta pochissimo tempo per essere completamente fuori dal solito ambiente e vedere un lato completamente diverso della regione. Un breve viaggio sulla strada per la foresta dell'Ospedale dovrebbe bastare a convincervi. In meno di mezz'ora da Porto-Vecchio, ci si ritrova su un promontorio con una incredibile vista su tutta la regione, fino alla Sardegna, tutto ai margini della foresta.

 

Si può camminare, fare escursioni, arrampicarai sugli alberi, mangiare guardando il panorama o all'ombra dei pini in uno dei ristoranti di montagna, fermarsi alla diga... Più che sufficiente per trascorrere una giornata indimenticabile.

©SO ©SO

Un giro al mercato di Lecci

In pochi anni è diventato  una referenza. Ogni mercoledì mattina, d'estate e d'inverno, la pineta antistante l'ufficio turistico si anima e vede allestiti tanti stand gastronomici e di prodotti artigianali per il mercato.

 

Si viene qui per fare un giro, per la qualità dei prodotti, per chiacchierare un po' con gli abitanti del paese all'ombra dei pini... Un piccolo momento fuori dal tempo e dall'agitazione, dove avrete sicuramente l’occasione di scoprire qualcosa di speciale .

 

Further information

Localizzare

Per scoprire sullo stesso argomento

ACTIVITÉS ET LOISIRS

Promozioni da accaparrarsi

ACTIVITÉS ET LOISIRS