Tra mare e montagna, A Strada Paolina vi invita a visitare gli autentici villaggi della Castagniccia sulle tracce del “Babbu di a Patria” (Padre della Patria). L'itinerario in Corsica, articolato in 13 tappe, svela l'eredità di Pascal Paoli, artefice della prima democrazia corsa del XVIII secolo. Ponti storici, chiese barocche e conventi costellano questo percorso accessibile tutto l'anno alle famiglie e agli appassionati di cultura.
Il ponte di Ponte Nuovu apre simbolicamente la strada. Questo monumento storico ricorda la sconfitta delle truppe corse contro l'esercito francese nel 1769, che segnò una svolta nella storia dell'isola.
Proseguite poi verso la Valle di Rustinu (Valle-di-Rostino) dove sorge la chiesa di Santa Maria di Riscamone (Sainte Marie de Rescamone), gioiello dell'architettura romanica del XII secolo. A pochi chilometri, nel villaggio di Castellu di Rustinu (Castello-di-Rostino), si trova la cappella di San Tommaso. I suoi affreschi, classificati Monumenti Storici, rappresentano scene religiose notevoli che testimoniano l'arte medievale dell'isola.
Proseguite il vostro percorso in direzione di Campile . La chiesa di San Paolo e San Pietro presenta una facciata barocca che testimonia l'influenza italiana sull'arte dell'isola.
Scendete ora verso sud per fare una sosta a Merusaglia (Morosaglia). Prendetevi il tempo di esplorare la casa natale di Pascal Paoli, oggi trasformata in museo. Questo luogo ricco di storia vi permetterà di conoscere meglio il “Padre della Patria” e il suo ruolo nella lotta per l'indipendenza della Corsica.
Completate il vostro viaggio con una visita alla chiesa di San Ghjuvan Battista (San Giovanni Battista) a A Porta (La Porta). L'edificio fu costruito tra il 1644 e il 1686 dall'architetto milanese Domenico Baïna. La facciata reca un'iscrizione latina in onore di San Giovanni Battista.
L'itinerario termina con il convento di San Francescu d'Orezza a Pedicroce (Piedicroce), ai piedi del Monte San Petrone, dove risuona ancora la proclamazione d'indipendenza del 1735. Le spesse mura dell'edificio ospitarono le discussioni teologiche che legittimarono la rivolta contro Genova.
Lasciatevi guidare lungo la Strada Paolina dai pannelli esplicativi disponibili in quattro lingue (francese, inglese, italiano, corso) e da un'intuitiva applicazione mobile. Scansionando i codici QR, potrete scoprire video e contenuti interattivi che riportano in vita l'epoca paolina.
Approfittate del vostro viaggio culturale per degustare i prodotti locali e incontrare gli artigiani del posto. Il Museo Pasquale Paoli dedica un'intera sala alle tradizioni artigianali della Castagniccia.
Per ulteriori informazioni, visitate gli uffici turistici Castagniccia Mare è Monti e Pascal Paoli .
Punto storico: il pioniere delle democrazie moderne
Pascal Paoli istituì nel 1755 una costituzione rivoluzionaria che separava i poteri esecutivo, legislativo e giudiziario. Nel 1765 fondò un'università a Corte, lanciò un giornale, “Le Babbu di a Patria”, e fece coniare una moneta nazionale con l'effigie della Corsica. Queste innovazioni democratiche anticiparono di diversi decenni le grandi rivoluzioni occidentali, al punto che Voltaire lo soprannominò “il legislatore e l'eroe della sua patria”.
Il tricentenario della nascita di Paoli, dal 6 aprile all'8 dicembre 2025, arricchisce A Strada Paolina con nuovi siti a Corti, Boziu e Niolu. Conferenze, mostre e proiezioni celebrano questo politico visionario, le cui idee continuano a ispirare la Corsica contemporanea.
A Strada Paolina si inserisce nella volontà dell'Agenzia del Turismo della Corsica di valorizzare l'entroterra e distribuire i flussi turistici su tutte le stagioni. Lontano dalle spiagge affollate, il circuito svela l'anima autentica dell'isola attraverso il suo patrimonio, le donne e gli uomini che danno vita ai territori rurali.
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