Bastia: un weekend autentico per gli amanti della cultura e della natura della Corsica Nuovo

Bastia, la promessa di una vacanza autentica nell'Alta Corsica ©ATC-Sylvain Alessandri Bastia, la promessa di una vacanza autentica nell'Alta Corsica ©ATC-Sylvain Alessandri
Bastia, città d'arte e di storia, è da sempre una porta d'accesso ideale per scoprire la selvaggia e autentica Alta Corsica. Se spesso si associa la Corsica alla spiaggia o al relax estivo, venire a Bastia in autunno, in inverno e anche in primavera significa scoprire un aspetto completamente diverso dell'isola della Bellezza: una città scintillante e tranquilla che affascina fin dal primo istante. Bastia invita i viaggiatori a immergersi completamente in una Corsica incontaminata, incastonata tra mare, montagna e macchia mediterranea. Il suo fascino deriva da questa combinazione unica tra patrimonio storico, arte di vivere mediterranea, tradizioni vivace e accesso immediato ai grandi spazi naturali.

Arrivo in nave, slow travel e prime impressioni

Il viaggio verso Bastia inizia a bordo del traghetto Corsica Ferries da Tolone, Marsiglia, Nizza o dall'Italia. Arrivare in nave significa regalarsi un soggiorno all'insegna dello “slow travel”. La traversata fa parte dell'esperienza. Per alcune ore, lasciatevi alle spalle la frenesia del continente per dedicarvi alla contemplazione. Al mattino presto, la nebbia si dissipa e appare la cittadella genovese. I traghetti costeggiano la banchina del porto, mentre uno stormo di gabbiani accompagna sempre lo sbarco. Fin dal porto, Bastia svela i suoi colori con facciate ocra e pastello, il grande nastro blu del Mediterraneo, la corona verde della macchia mediterranea sulle alture. 

Dopo aver attraversato il terminal, vi accoglie la Piazza San Niculà (Piazza San Nicola). Questa immensa spianata, ornata da palme, panchine e statue (tra cui la famosa statua di Napoleone in abiti da imperatore romano), è il primo punto di riferimento per i nuovi arrivati. Tra il mercato dei fiori, le terrazze dei caffè e le animazioni (concerti, mercatini dei libri, mostre di artigianato), la piazza batte al ritmo della città.

 

Piazza San Niculà, il cuore pulsante di Bastia, tra vivaci terrazze e maestose palme ©ATC Piazza San Niculà, il cuore pulsante di Bastia, tra vivaci terrazze e maestose palme ©ATC

Da qui, la vecchia Bastia si può visitare a piedi. Raggiungete il boulevard Paoli (arteria commerciale), rue César Campinchi, rue Napoléon con i suoi artigiani cioccolatieri e le sue gallerie moderne. Per una prima sosta golosa, la place du Marché e le sue bancarelle colorate vi immergeranno nell'arte di vivere alla bastiese.

 

Bastia fuori stagione: atmosfera locale e patrimonio urbano

Fuori stagione, Bastia rivela una vita quotidiana tranquilla, fatta di semplici rituali e atmosfere tipiche. 

Al mattino, gli abitanti di Bastia amano soffermarsi sulle terrazze dei caffè di Piazza San Niculà (Piazza San Nicola) o del Porto Vecchio, sorseggiando un caffè o discutendo delle notizie locali. I vicoli del quartiere Terra Vechja (Terra Vecchia) (rue Pino, rue Chanoine Colombani, rue des Oliviers) vivono al ritmo dei commercianti: pescherie, negozi di alimentari corsi che vendono prisuttu, coppa, formaggi di capra stagionati alla vecchia maniera.

Colori, profumi e convivialità a Bastia ©ATC-Sylvain Alessandri Colori, profumi e convivialità a Bastia ©ATC-Sylvain Alessandri

Qui il legame sociale è vivo. Il mercato dell'omonima piazza riunisce i produttori del Nebbiu, gli orticoltori di Biguglia, gli artigiani del Capicorsu (Cap Corse) e gli allevatori della Castagniccia. Le bancarelle traboccano di frutta, verdura colorata, cedri, mieli corsi e specialità a base di brocciu a seconda della stagione. 

Per quanto riguarda il patrimonio urbano, rue Napoléon, fiancheggiata da antiche dimore borghesi e oratori (Immacolata Concezione, Saint-Roch), conduce direttamente alla maestosa chiesa di Saint Jean-Baptiste, una delle più grandi chiese della Corsica, famosa per la sua imponente facciata barocca e i suoi due campanili slanciati. 

Il Jardin Romieu, oasi verde del XIX secolo, è l'ideale per rinfrescarsi all'ombra degli alberi o passeggiare tra statue e fontane. La scalinata Romieu collega la cittadella al Vieux-Port e offre numerosi punti panoramici sul mare e sulla città bassa.

La cittadella Terra Nova, un panorama unico sul Mediterraneo. L'Aldilonda ©ATC.jpg La cittadella Terra Nova, un panorama unico sul Mediterraneo. L'Aldilonda ©ATC.jpg

La cittadella (Terra Nova), accessibile sia dai giardini Romieu che dalla salita Saint-Charles, domina il Mediterraneo. Si snoda tra vicoli acciottolati (rue du Chanoine Letteron, place du Donjon), case genovesi colorate, piccoli stendibiancheria e il Palazzo dei Governatori (oggi Museo di Bastia).

Esplorare Bastia significa anche fermarsi nelle sue chiese profondamente mediterranee: la cattedrale Sainte-Marie, gioiello barocco con marmi policromi, o l'oratorio Sainte-Croix, famoso per il suo Cristo nero.

 

Sapori locali e indirizzi imperdibili

È impossibile soggiornare a Bastia senza sedersi ai tavoli dei suoi ristoranti, bistrot e mercati, che riflettono l'arte culinaria locale.

L'arte di vivere a Bastia: specialità locali e vini del Capo Corso © ATC Sylvain Alessandri L'arte di vivere a Bastia: specialità locali e vini del Capo Corso © ATC Sylvain Alessandri

Tavoli e indirizzi consigliati a Bastia

 

L'arte di vivere a Bastia passa attraverso luoghi conviviali dove si incontrano abitanti e viaggiatori. Diversi indirizzi scandiscono la vita gastronomica di Bastia:   

  • U Paisanu (Vieux-Port): bancarella d'eccellenza per chi vuole assaggiare salumi locali, tomme di pecora, marmellate di castagne, rillettes di pesce, canistrelli o liquori della macchia mediterranea. 
  • Café des Gourmets (boulevard Paoli): locale rinomato per i suoi brunch gourmet, i dolci e i pasticcini fatti in casa, le uova alla corsa, le tartine libanesi, i pancake generosi e le buddha bowl, il tutto servito in un'atmosfera accogliente con vetrate e patio verde. Servizio cordiale e prodotti freschi. 
  • Nova (quai sud del Vieux-Port): ristorante alla moda e informale del Vieux-Port che propone una cucina mediterranea curata. Piatti colorati e creativi, atmosfera musicale e conviviale, eccellente selezione di vini corsi.
  • Biscutteria (molo sud del Porto Vecchio): nota in tutta la Corsica per i suoi canistrelli disponibili in tutti i gusti. Le loro ricette, gelosamente custodite, sono il peccato di gola del mercato domenicale.

 

I mercati di Bastia, una festa dei sapori

Les marchés bastiais : une véritable fête des sens entre coppa, brocciu, canistrelli et miels AOC. © sylvain alessandri atc Les marchés bastiais : une véritable fête des sens entre coppa, brocciu, canistrelli et miels AOC. © sylvain alessandri atc

I mercati di Bastia sono una vera festa per i sensi. Sulla Place du Marché e sulla Piazza San Niculà (Piazza San Nicola), produttori e artigiani propongono prisuttu (prosciutto crudo), lonzu, coppa, figatellu, brocciu, tomme di pecora, canistrelli, nocciole, formaggi di montagna stagionati, crostacei del porto, oli d'oliva e mieli DOP. Le degustazioni, le ricette tramandate oralmente e la passione dei produttori rendono Bastia famosa in campo culinario. 

Le stagioni scandiscono il menu: agnello pasquale in aprile, castagne in autunno, zucche e verdure dimenticate in inverno. I ristoranti del centro (rue Napoléon, rue César Campinchi) adattano i loro menu al pescato del giorno: rane pescatrici ripiene, triglie alla griglia, saraghi, pasta al brocciu e basilico, torte al mirto... Una ricchezza di sapori. 

Tra i luoghi da non perdere figurano la Table du Marché (pesce e verdure locali), gli aperitivi al Bar de la Marine (porto vecchio) o le degustazioni di birre locali alla brasserie Pietra (rue César Campinchi).

 

Un'atmosfera festosa e culturale

Bastia e tutto il Capicorsu (Cap Corse) vivono al ritmo della cultura e delle festività, che scandiscono l' agenda , sia d'estate che d'inverno. 

I concerti di canti polifonici (Bastia In Cantu al teatro, chiesa di Saint-Roch, chiesa di Saint-Jean-Baptiste, oratorio di Sainte-Croix) sono momenti salienti da non perdere. L'emozione pura delle voci mescolate risuona tra le pietre secolari. Ogni serata si conclude spesso in Place du Donjon o al bar del Marché per continuare la festa tra amici. 

Les Rencontres musicales o il mercatino di Natale (Mercatu di Natale, Place du Marché e Piazza San Niculà (Place Saint-Nicolas) offrono a tutti un'immersione nella cultura locale. 

Numerosi laboratori di artigiani artistici (vetrai, ceramisti, liutai, gioiellieri) animano il quartiere Terra Nova e la piazza del Donjon. Partecipate a un laboratorio di ceramica, assistete a una dimostrazione di canti o danze tradizionali.

 

Escursioni e villaggi segreti nel nord della Corsica

Nei dintorni di Bastia, natura selvaggia, patrimonio viticolo e tappe autentiche si svelano lungo i sentieri e le soste. 

La costa selvaggia del Capo Corso, tra torri genovesi e calette incontaminate ©sylvain alessandri atc La costa selvaggia del Capo Corso, tra torri genovesi e calette incontaminate ©sylvain alessandri atc

Gite ed escursioni nei dintorni di Bastia

La natura è onnipresente alle porte della città. Dalla spiaggia dell'Arinella, un'infinita distesa di sabbia affiancata da saline popolate da uccelli migratori, potete raggiungere a piedi la foce del Golo o concedervi un picnic con vista sul mare. I sentieri di Furiani e Cap Sagro delizieranno gli escursionisti. 

A nord, la spiaggia di Grigione, più riservata, seduce con la sua tranquillità e la vista eccezionale sulle montagne. Più lontano, la caletta di Ficaghjola, accessibile a piedi, è un tranquillo rifugio di ciottoli, ideale per nuotare o pescare con la lenza. 

Gli amanti delle escursioni apprezzeranno anche il Monte Stello (partendo da Cardo, un villaggio arroccato raggiungibile in autobus). La salita offre una vista completa sulla città, sul Mar Tirreno e sulla distesa della macchia mediterranea. 

Il sentiero dei Doganieri, con partenza da Macinaghju (Macinaggio), costeggia il Capicorsu (Cap Corse) fino a Centuri. Permette di attraversare calette selvagge, torri genovesi, spiagge deserte e piccoli porti di pesca come quello di Centuri. 

Direzione la costa del Capicorsu (Cap Corse)! A dieci minuti di strada, il porto di Erbalonga (Erbalunga), frazione di Brando, colpisce per la sua poesia senza tempo con i suoi vicoli pedonali intricati, le sculture sulle facciate, la torre genovese, i piccoli bar sulla piazza principale, le gallerie d'arte, i concerti jazz in estate... L'atmosfera è piacevole, un vero concentrato dell'arte di vivere corsa. I buongustai assaggiano il moscato del Capo presso i produttori, gli amanti della natura si avventurano verso la sorgente d'acqua dolce o salgono fino alla frazione di U Pozzu (Pozzo) per ammirare l'orizzonte. 

Erbalonga, gioiello del Capo Corso: villaggio di pescatori dal fascino senza tempo ©sylvain alessandri atc Erbalonga, gioiello del Capo Corso: villaggio di pescatori dal fascino senza tempo ©sylvain alessandri atc

Più lontano ancora, villaggi arroccati come Nonza (con una vista mozzafiato sulla spiaggia nera), Barrittali (Barrettali), Luri o Canari offrono soste magiche. È l'occasione per sedersi in una piazzetta, accomodarsi in una locanda, chiacchierare del più e del meno e assaporare il meglio dell'ospitalità isolana.

 

Patrimonio e i vigneti del Nebbiu

Patrimonio, culla dei grandi vini corsi, dove si incontrano territorio e tradizioni - La Conca d'Oro è classificata Grand Site de France ©ATC Patrimonio, culla dei grandi vini corsi, dove si incontrano territorio e tradizioni - La Conca d'Oro è classificata Grand Site de France ©ATC

Lasciando Bastia in direzione ovest, verso San Fiurenzu (Saint-Florent), potrete scoprire i vigneti e i villaggi arroccati del Nebbiu e del Capicorsu (Cap Corse). Lasciate l'auto e passeggiate lungo la rue Principale, tra cantine di viticoltori e piccole cappelle (Santa Maria Assunta). Il patrimonio musicale è vivo. I gruppi polifonici cantano talvolta sul sagrato, le feste del paese riuniscono residenti e curiosi in un clima di grande convivialità. 

Nei villaggi circostanti, ogni vicolo, stemma, fontana raccontano la Corsica antica. Canari, Pinu (Pino), Barrittali (Barrettali) o ancora Siscu (Sisco) svelano piazze tranquille (piazze delle Palme a Canari), cappelle ombrose, piccoli mercati dove acquistare un formaggio di pecora stagionato, un cesto di prodotti artigianali o semplicemente chiacchierare con gli abitanti del Cruzzini. 

A San Martino di Lota, il sentiero sale nella macchia mediterranea fino al borgo di Mandriale. Tra i castagni secolari, la vista panoramica su Bastia è magica. 

Le feste patronali, le processioni, le fiere agricole sono altrettanti pretesti per scoprire il vero calore umano corso, quello che si tramanda di generazione in generazione.

 

Risorse pratiche

 

Preparare il vostro soggiorno a Bastia non potrebbe essere più semplice. L' ufficio turistico , situato in Piazza San Niculà (Piazza San Nicola), offre un servizio di assistenza personalizzato. Qui troverete: 

  • Mappe e cartine dettagliate per esplorare i quartieri a piedi: Terra Vechja (Terra Vecchia), Terra Nova, Cardu (Cardo), Lupu (Lupino)… 
  • Informazioni sul calendario degli eventi e dei festival, aggiornato in tempo reale con tutti i concerti, le feste di paese e le mostre d'arte del momento. 
  • Proposte di itinerari in base ai vostri desideri: slow travel nei villaggi del Capo, circuito gastronomico, scoperta urbana, escursioni e accesso alle spiagge. 
  • Biglietteria per visite guidate a tema (Bastia all'epoca genovese, Bastia delle strade segrete, Cap sull'artigianato, laboratori culinari).
  • Consigli esclusivi sui migliori indirizzi: alloggi, bed & breakfast, ristoranti, produttori locali, mercati notturni. 
  • Visite guidate multilingue.

  

Per raggiungere Bastia, è preferibile arrivare in nave con Corsica Ferries o Corsica Linea (servizio giornaliero dal continente) o in aereo (aeroporto di Poretta, a 20 minuti dal centro città). La rete di autobus “CapiCorsu” consente di raggiungere i villaggi, le spiagge e i sentieri del Capicorsu (Cap Corse) senza bisogno di un veicolo. 

Il centro città si può visitare a piedi. Esplorate il quartiere quartiere per quartiere, strada per strada, dal molo dei Martiri della Liberazione alla piazza del Donjon, passando per via Napoleone e i vicoli della Terra Vechja (Terra Vecchia).

 

 

 Bastia è un viaggio dalle molteplici dimensioni, dove ogni tappa coniuga scoperta culturale, immersione nella natura, piaceri gastronomici e momenti di condivisione. Qui il viaggiatore rallenta, ritrova il gusto dell'incontro, si meraviglia davanti alla tavolozza infinita dei paesaggi, si inebria dei profumi della gariga e della macchia mediterranea, ascolta il battito del cuore di una Corsica eterna. Venire a Bastia in autunno e in inverno significa scegliere il comfort di una destinazione accessibile, l'ispirazione di un patrimonio eccezionale, il calore di un'accoglienza mediterranea.