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Da Johanna il 12/09/2023

Corsica segreta: un road trip fuori stagione

Scoperta del Boziu in scooter con Johanna

Alla scoperta di un patrimonio architettonico, naturale e culturale eccezionale

È guidando uno scooter di una famosa marca italiana che vi condurrò per un tour inedito nel Boziu, una grande Pieve sconosciuta ai turisti, segreta e preservata, eppure dotata di ricchezze ineguagliabili: un patrimonio architettonico incredibile, un territorio ideale per gli sportivi con i sentieri da Mare a Mare nord, paesaggi di selvaggia bellezza, una cultura e un'agricoltura molto presenti, un ricco savoir-faire gastronomico e una storia movimentata che non compare nei libri di testo scolastici ma le cui date chiave sono essenziali per capire cosa la Corsica è oggi.

 

Ogni borgo ha i suoi punti di interesse, la sua storia e le sue curiosità. Una scoperta della Corsica profonda e autentica, lontana dai sentieri battuti, da scoprire in tutte le stagioni (anche se sconsigliata in pieno inverno, poiché la neve fa la sua comparsa molto spesso e rende le strade impraticabili).

 

Dal punto di vista della flora e della fauna la zona ospita piante e fiori dai profumi uno più inebriante dell'altro: elicriso, fiori della macchia mediterranea, castagni, corbezzoli ed eriche. Ci sono anche animali: volpi, nibbi reali, conigli o cinghiali si mostreranno durante il vostro viaggio, se siete fortunati (non tentate di avvicinarli, questi animali rimangono selvaggi e quindi imprevedibili).

 

Infine, tenete presente che in ogni villaggio che attraverserete potrete degustare e/o acquistare prodotti locali di filiera “molto corta” (ristoranti, pensioni, caffè, negozi di alimentari e molti produttori).

 

Troverete anche lungo il percorso, se desiderate trascorrere più tempo nella regione, tutti i tipi di alloggio come lodge, hotel o pensioni a seconda delle tappe prescelte. Da parte mia, ho scelto di visitare il Boziu in due giorni e una notte, con calma, prendendomi il mio tempo e godendomi ogni momento.

 

Consiglio un percorso lineare, il giro dei villaggi di Boziu può svolgersi come segue (la distanza tra ogni villaggio varia tra i 20 e i 30 minuti).: 

 

  • Tralonca
  • Santa Lucia di Mercuriu
  • Sermanu
  • Castellare di Mercuriu (U Castellà)
  • U Favalellu
  • Alzi
  • Alandu
  • Sant’Andria di u Boziu
  • Mazzola  
  • Bustanicu

 

Infographie©ATC Infographie©ATC

 

©ATC ©ATC

 

Punto di ingresso, provenendo da Bastia, dopo l'abitato di Soveria, all'uscita del tunnel, prendere il bivio in direzione Tralonca.

 

Tralonca sul suo sperone di roccia ...

 

Eccomi finalmente nel Boziu! Porta della regione, adagiata su uno sperone di roccia , Tralonca si apre su Corti e sui monti del Niolu. Una volta parcheggiato sulle alture del villaggio, mi godo la passeggiata e mi meraviglio dei tesori nascosti che racchiude. Imponenti case in pietra, strade fiorite e bei punti panoramici sono a mia disposizione durante tutta la passeggiata. La tranquillità del villaggio invita a sognare ad occhi aperti poiché la vista è accattivante. Impossibile in questa situazione perdersi le foto delle vacanze!

 

Tralonca ©ATC Tralonca ©ATC

 

Ruelles de Tralonca ©ATC Ruelles de Tralonca ©ATC

 

Le lavoir de Tralonca ©ATC Le lavoir de Tralonca ©ATC

 

Da vedere :

  • La chiesa San Bernardinu
  • Il lavatoio (davanti alla chiesa)
  • I pagliaghji molto ben conservati e/o restaurati in modo fedele, situati all’ingresso del villaggio

Il + per gli sportivi (pensate sempre a preparare l’attrezzatura per una sicurezza ottimale)

  • Passeggiata verso il verso il villaggio abbandonato di Zuccarellu
  • Escursione fino al villaggio di Rusiu (lato Castagniccia)

Il + pratico

  • Possibilità di alloggio insolito in botti, in mezzo alla natura
  • Bere qualcosa al  caffé sulla piazza del villaggio

 

Santa Lucia di Mercuriu e le sue stradine autentiche

 

A una decina di minuti c'è Santa Lucia di Mercuriu. Parcheggio nei pressi dell'imponente fontana recentemente ristrutturata con gusto e inizio la visita del borgo che già mi lascia intravedere belle sorprese, tra cui alcune viste spettacolari sulle regioni di Venaco e di Corte. Le strade acciottolate e le case secolari sono l'ideale per passeggiare. Santa Lucia di Mercuriu conta diverse frazioni: U Pughjolu, Ghjelsa e U Pian di Vallu, tutte situate più in basso. Parcheggio più giù e visito le frazioni a piedi (attenzione alla forte pendenza!). 

 

Santa Lucia di Mercuriu ©ATC Santa Lucia di Mercuriu ©ATC

 

Ruelles ©ATC Ruelles ©ATC

 

Lavoir ©ATC Lavoir ©ATC

 

Chapelle Saint Antoine ©ATC Chapelle Saint Antoine ©ATC

 

Chapelle Saint Antoine ©ATC Chapelle Saint Antoine ©ATC

 

Eglise Santa Lucia ©ATC Eglise Santa Lucia ©ATC

 

Da vedere :

  • La chiesa di Santa Lucia edificata nel 1842 situata al centro del villaggio
  •  Il Gisant (statua giacente) nella chiesa
  •  Il lavatoio dove un tempo le donne del paese lavavano i panni
  •  Panorami mozzafiato sulle valli delle regioni di Corte e Venaco
  •  La frazione di Pian di Vallu e la sua cappella di Sant'Antonio il cui coro e le cui statue sono state interamente restaurate da un artigiano-artista del posto. L'affresco, realizzato durante questo restauro, rappresenta uno dei miracoli di Sant'Antonio
  •  Il tradizionale forno ancora funzionante che, nel giorno di Sant'Antonio, viene utilizzato per cuocere i migliacci
  •  L'Ecomuseo “Memoria Viva” con ingresso gratuito, situato presso l'Aghja Suttana e che ripercorre la storia del Boziu attraverso i secoli (aperto tutto l'anno)
  • Leggete il nostro articolo dedicato all’Ecomuseo     et e guardate il servizio di Télé Paese dedicatto al proprietario  Ghjiseppu Antone Salviani 

Il + pratico e gourmand :

  • Gîtes aperti tutto l'anno nel villaggio e nelle sue frazioni
  • Nel comune lavorano produttori di formaggio, miele, farina di castagne e salumi

Il + per appassionati di storia :

  • Nella parte bassa del paese, nei pressi di Corti, si erge una statua menhir risalente alla fine del Neolitico (secondo la datazione dell'archeologo Michel Claude WEISS). Questa scultura antropomorfa misura 1,98 m ed è stata scoperta nel 1998 da macchine agricole. La statua si trova su terreno privato ma un piccolo cancello ne consente il libero accesso.

 

A pochi chilometri da Santa Lucia di Mercuriu, faccio una breve sosta alla Cappella San Martinu che domina la valle. Vista mozzafiato sul borgo di Castellare di Mercuriu che si trova in basso! Poco più avanti, dopo essermi dissetata alla fontana situata sotto i castagni, decido, su saggio consiglio di Antoine conosciuto al museo di Aghja Suttana, di fare la breve passeggiata nel cuore della macchia mediterranea, per ammirare la graziosa cappella di San Michele, dove ogni anno nel mese di agosto viene celebrata la messa (dal cartello stradale che indica la cappella calcolare 1 ora andata e ritorno e scarpe adatte).

 

Chapelle Saint Martin ©ATC Chapelle Saint Martin ©ATC

 

Saint Martin et son Chœur ©ATC Saint Martin et son Chœur ©ATC

 

Chapelle Saint Michel ©ATC Chapelle Saint Michel ©ATC

 

Saint Michel ©ATC Saint Michel ©ATC

 

Sermanu e la sua straordinaria cappella

10 minuti dopo sono a Sermanu, l'antica capitale di Boziu dove, appena entro nel villaggio, posso vedere dei bellissimi orti, segno che la tradizione continua ancora nel villaggio. La Cappella San Niculaiu è l'orgoglio dei Sermanacci. Contro ogni previsione, ho la fortuna di trovare qualcuno che mi porta lì... vi farò ammirare le mie foto che parleranno da sole!

 

Les fresques de la Chapelle San Niculaiu ©ATC Les fresques de la Chapelle San Niculaiu ©ATC

 

San Niculaiu ©ATC San Niculaiu ©ATC

 

San Niculaiu ©ATC San Niculaiu ©ATC

 

Da vedere :

  • La chiesa parrocchiale di A Nunziata, in stile barocco, situata nel cuore del paese
  • La Cappella San Niculaiu e i suoi affreschi risalenti al XV secolo sono eccezionalmente ben conservati. La cappella come Monumento Storico 

Per i + sportivi :

  • La cappella Sant’Alesiu (40 mn, sentiero segnalato
  • La cappella Sant’Austinu (20 mn, sentiero segnalato)

Il + culturale:

  • Culla del canto polifonico corso
  • Luogo dove sono nati il « Riacquistu » e le Paghjelle (raccolte da Jacques Luciani negli anni 70)

 

Castellare di Mercuriu, il borgo, la fontana e il Cherubino

 

A pochi chilometri, costruito su uno sperone roccioso, il villaggio–giocattolo di Castellare di Mercuriu è attentamente mantenuto, nel più puro spirito “buzzincu”. Molto bello dal punto di vista estetico e tranquillo, è una sosta consigliata per ricaricare le batterie! Ho scoperto con stupore la fontana del villaggio sormontata da un Cherubino che porta un pesce, una curiosità architettonica abbastanza rara da non essere sottolineata (mi dico, non senza umorismo, che questo edificio è forse un riferimento al Manneken-Pis di Bruxelles). Mi fermo poi al negozio di alimentari del paese, un luogo essenziale per molte ragioni che scopro presto: atmosfera accogliente, deliziose specialità corse fatte in casa da mangiare sul posto o da portare via, salumi, formaggi, farina di castagne o miele della regione da regalare o da acquistre per sé, il negozio di alimentari è anche, a volte, un luogo di mostre... Un vero e proprio spazio di scambi e di vita nel cuore del Boziu.

 

La fontaine au Cherubin de Castellare ©ATC La fontaine au Cherubin de Castellare ©ATC

 

Ruelles de Castellare ©ATC Ruelles de Castellare ©ATC

 

Ruelles de Castellare ©ATC Ruelles de Castellare ©ATC

 

Da vedere :

  • La Cappella Saint Michel, in fondo alla strada, sulla destra, prima di arrivare in paese - 10/15 minuti a piedi (vedi sopra)
  • Le strade fiancheggiate da case secolari
  •  Chiesa di San Pietro
  •  Scoprite l'  intervista du Bernard Baghioni   uno degli ultimi pastori del Boziu e originario del villaggio  

Il + gourmand :

Negozio di alimentari aperto tutto l'anno “A Scanceria”: frappe, marmellate, panzerotti di bieta o cipolla, crostate dolci, cestini gourmand, cestini da picnic e tante altre delizie fatte in casa. Possibilità di confezionamento sottovuoto e spedizione, il che è molto pratico quando si viaggia in scooter !

 

 Scendendo verso Corti e la Piana del Fuoco ecco U Favalellu, un piccolo borgo tipico il cui punto di forza imperdibile risiede senza dubbio nella visita alla sua cappella affrescata risalente al XV secolo. Incontro la Signora Sindaco che mi apre la porta di questo gioiello... entrare in questa cappella mi dà un'emozione incredibile: resti del XV secolo sono lì, davanti a me, estremamente ben conservati! Ammirare questi affreschi colorati mi commuove e questa sensazione non mi abbandonerà presto… 

 

Chapelle Santa Maria Assunta ©ATC Chapelle Santa Maria Assunta ©ATC

 

Saint Augustin ©ATC Saint Augustin ©ATC
Chapelle Santa Maria Assunta ©ATC Chapelle Santa Maria Assunta ©ATC

 

Chapelle Santa Maria Assunta ©ATC Chapelle Santa Maria Assunta ©ATC
Fresques Santa Maria Assunta ©ATC Fresques Santa Maria Assunta ©ATC

 

Da vedere assolutamente :

  • La Cappella di Santa Maria Assunta, straordinariamente ben conservata: merita una deviazione il coro affrescato che rappresenta Cristo e i santi. Monumento classificato come Monumento Storico. Ammirate anche Sant'Agostino (San Austinu), patrono del paese.   Scoprite l'articolo dedicato alle cappelle affrescate    

 

Alandu : incontro con il famoso Sambucucciu!

 

Adesso è verso i villaggi di Alzi e Alandu che mi dirigo. L'aria è più fresca in questo tardo pomeriggio e i profumi della macchia mediterranea sono molto intensi. Le strade del Boziu sono deserte, la passeggiata è tanto più piacevole in quanto mi sembra di essere sola al mondo: esplorare le strade del Boziu in scooter rimarrà un'esperienza indimenticabile. Arrivando ad Alzi, è alla fontana del paese, punto di passaggio del sentiero Mare à Mare nord, che incontro una coppia molto simpatica che mi racconta il piacere dell'escursionismo nella regione del Boziu... Ad ogni tappa, incontri con le persone dei villaggi che non esitano a fornire saggi consigli! Momenti indimenticabili di condivisione per questi sportivi alla ricerca di paesaggi diversi

 

Da vedere: 

La cappella Saint Roch

Il + gourmand :

Locanda accogliente che offre prodotti di qualità  

 

Un po' più in alto, è Alandu ad accogliermi con la sua imponente statua che riproduce l'effige di una delle figure emblematiche del Boziu: Sambucucciu! Questo famoso personaggio storico del XIV secolo, nato ad Alandu, riveste ancora oggi particolare importanza: guidò una rivolta contadina antifeudale e divenne il Padre della Terra del Comune (U Babbu di A Terra di u Cumunu).

 

Alandu Statue de Sambucucciu ©ATC Alandu Statue de Sambucucciu ©ATC

 

Table d'orientation Alandu ©ATC Table d'orientation Alandu ©ATC

 

Table d'orientation Alandu ©ATC Table d'orientation Alandu ©ATC

Un piccolo cenno storico indispensabile per comprendere la Corsica di ieri e di oggi:

All'epoca la Corsica era sotto il dominio della Repubblica di Genova, che imponeva la sua autorità sull'isola. Sambucucciu era un uomo di grande statura e un leader carismatico. Si distinse presto come capo della resistenza corsa contro i Genovesi. La sua ribellione prese slancio all'inizio del XIV secolo, quando molte comunità corse iniziarono a insorgere contro l'oppressione genovese. Purtroppo, nonostante i successi militari, Sambucucciu fu tradito da uno dei suoi stretti collaboratori, Vincentello d'Istria, che concluse un accordo con i Genovesi in cambio di favori personali. Sambucucciu fu catturato dai Genovesi nel 1358 e imprigionato a Genova. Morì poco dopo la sua liberazione, il 16 dicembre 1373. Divenne un eroe nazionale e una figura iconica. È ancora oggi celebrato come simbolo della lotta per la libertà e l'indipendenza.

Da vedere :

  • Ls chiesa di Saint François 
  • Il convento risalente al 1623 fu teatro di una storica battaglia tra le forze guidate dal generale Pasquale Paoli e quelle comandate da Emmanuel Matra. Scontro che ha provocato la morte di quest'ultimo.
  • Statua di Sambucucciu realizzata da Noël Bonardi che si può vedere all'uscita del paese non lontano dall'antico convento.
  • La cappella di San Sebastiano
  • La cappella romanica di Santa Maria Assunta
  • Non esitate a salire fino alla tavola di orientamento situata in cima al villaggio (passerete molto vicino alle case, è normale). Il sentiero, costeggiato da elicrisi, conduce ad un panorama mozzafiato a 360°: tutti i paesi del Boziu sono lì, davanti a me, praticamente a portata di mano

Il + gourmand :

Ottimo ristorante aperto tutto l'anno, camere e pensione, produttori di biscotti e marmellate …

 

Mazzola e le sue frazioni, alla sommità del Boziu nel cuore del castagneto

Prossima tappa del mio “viaggio in scooter”, come mi piace chiamarlo, Mazzola e la sua frazione U Castellucciu! Mazzola si trova in cima ad un crinale, formato da quattro frazioni distinte: Casale, Mazzola, St Cyprien e U Castellucciu. Il piccolo borgo che visito, U Castellucciu, offre una vista incredibile sulle montagne circostanti. La passeggiata per le strade è molto piacevole e l'aria è incredibilmente pura, respiro profondamente. Per raggiungere la frazione la strada è piuttosto ripida e si snoda tra i castagni. Una pausa senza tempo, in cima al Boziu.

 

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U Castellucciu ©ATC U Castellucciu ©ATC

 

U Castellucciu ©ATC U Castellucciu ©ATC

 

Fontaine ©ATC Fontaine ©ATC

 

Boite aux lettres d'antan ©ATC Boite aux lettres d'antan ©ATC

Da vedere :

  • La chiesa parrocchiale di Saint Cyprien e il suo ciborio d'oro (vaso sacro a forma di coppa in cui sono conservate le ostie) offerto alla città dall'imperatore Napoleone III
  • La cappella di San Pancraziu (Castellucciu)
  • La cappella di San Vincente

Il + pratico :

  • Gîtes rurali sono aperti per accogliervi per un soggiorno…tranquillo!
  • Non mancano cucina tradizionale e buoni prodotti

 

Sant 'Andria e il suo campanile

 

Sempre visibile anche da lontano grazie al suo campanile di imponenti dimensioni, Sant'Andria di u Boziu, adagiato in mezzo ai castagni, si avvicina poco a poco a me... La mia passeggiata per il paese è piena di fascino: case in pietra, tetti in lose , l'architettura del villaggio mi seduce con l'autenticità che rivela.

 

Sant ' Andria ©ATC Sant ' Andria ©ATC

 

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Il + pratico :

  • Gîtes rurali sono aperti per accogliervi in questo villaggio tipico  
  • Cucina tradizionale e prodotti a filiera corta

 

Bustanicu e la rivoluzione corsa

 

Ultima tappa ma non meno importante, Bustanicu! Un po' di storia (e questa volta non è solo per consuetudine) per iniziare la mia visita: è un villaggio famoso come nessun’altro, Bustanicu ha visto la rivoluzione corsa iniziare proprio qui. Antone De Franchi detto “Cardone”, uno del paese, è stato il sobillatore nel 1729 della rivolta contro i Genovesi. Mi sono subito recata al monumento (piazza Cardone) a lui dedicato per saperne un po' di più... La rivoluzione si è diffusa da qui in tutta la Corsica, e in seguito ha portato alla proclamazione dell'indipendenza della Corsica da parte di Pasquale Paoli Scoprite il nostro reportage dedicato al Museo Pasquale Paoli a Merusaglia    . Le ricchezze architettoniche rendono questo borgo una tappa imperdibile. Perdersi tra i vicoli è un momento senza tempo che resterà impresso in me. E se si è fortunati (come me) si incontrerà Cécile, nata qui, guida esperta e appassionata di due temi: la storia delle confraternite corse e il suo villaggio. Inesauribile sulla regione, i lunghi minuti trascorsi con lei rimarranno nella vostra memoria. 

 

 

 

Vue de Bustanicu ©ATC Vue de Bustanicu ©ATC
Eglise Saint Césaire ©ATC Eglise Saint Césaire ©ATC
Eglise Saint Césaire ©ATC Eglise Saint Césaire ©ATC
Bustanicu ©ATC Bustanicu ©ATC
Bustanicu ©ATC Bustanicu ©ATC
Maisons en pierres de Bustanicu ©ATC Maisons en pierres de Bustanicu ©ATC

 

Da vedere:

  • La chiesa Saint Césaire risalente al XVIII secolo e meravigliosamente ben conservata
  • Il Cristo in legno policromo (anch'esso del XVIII secolo) dal volto incredibilmente espressivo, classificato monumento storico
  •  Le strade e le case in pietra
  •  Piazza Cardone eretta nel 2017 per rendere omaggio all'omonimo rivoluzionario (vedi sopra) 

 

 

Per i + sportivi, dal paese partono sentieri escursionistici alternativi (per maggiori dettagli fare riferimento alle varie guide escursionistiche pubblicate)

  • Troncone da Mare a Mare Nord
  • Via romana Bustanicu – Alzi – Mazzola
  • Via romana Col de Chjatru - Capella di Saint Antoine
  • Sentiero antico Bustanicu – Alandu
  • Sentiero Saint Antoine – Rusiu
  • Sentiero Saint Antoine – Carticasi
  • Sentieri Saint Antoine- Lago di Levina - Sant'Alesiu - San Cervone - Pianu Maio

Per i  + gourmet :

  • Possibilità di gustare prodotti corsi nei restoranti del paese 

 

L’ultimo consiglio che devo darvi è questo: PRENDETEVI IL VOSTRO TEMPO! Godetevi tutti i paesaggi, tutti gli incontri che potrete fare lungo il cammino. Il Boziu è un territorio a parte, rimasto intatto e selvaggio. Questo tour può essere fatto in 2 giorni come ho fatto io, con una notte nel cuore di un villaggio, e in più un risveglio spettacolare con la natura attorno, oppure in 1 settimana, godendosi una notte in ogni villaggio! Nessuna regola precisa, ognuno sceglie a modo suo. Buon viaggio! 

 

Per informazioni pratiche  consultate il  sito internet dell’Ufficio del Turismo Pasquale Paoli    

 

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