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L’arcipelago delle isole lavezzi, una riserva naturale fra la corsica e la sardegna
Questa Riserva Naturale è un passaggio obbligato di una vacanza in Corsica ma anche una meta imperdibile per chi vive qui. Ricca di una fauna e una flora di grande importanza, offre una pausa « fuori dal mondo », sia sulla terraferma che in mare.
Avevo bisogno di una pausa rigenerante e di scoprire un luogo della Corsica ancora sconosciuto per me. Pochi minuti di riflessione e mi è subito stato chiaro che le isole Lavezzi erano il posto giusto per staccare per una giornata. Avete presente una giornata in cui non si va troppo lontano ma si ha l’impressione di essere all’altro capo del mondo ?
So che fuori stagione le isole Lavezzi non sono mai troppo invase dai turisti, e voglio approfittarne.
Decido di prendere il battello da Bonifacio, nonostante ci siano dei porti di partenza più vicini dalle mie parti. Diverse società di navigazione propongono numerose formule : un tour turistico con pranzo a bordo e pausa di una o due ore su una delle isole, oppure un’andata e ritorno per potersi godere pienamente l’isola.
Per questa volta, preferisco prendere un’andata e ritorno e scoprire le isole da sola.
Al mio arrivo a Bonifacio, posteggio sul porto e raggiungo il punto di accoglienza della Société de Promenade en Mer de Bonifacio (SPMB) all’estremità porto
Je prend le premier bateau pour profiter un maximum de ma journée.
Sono possibili partenze dalle 9.30 fino alle 15.30 e ritorni a partire dalle 12.30 fino alle 18.30, ogni ora. Portare con sé una protezione solare, un cappello e anche un ombrellone, se si vuole, dato che non esiste neppure un angolo all’ombra. Lo stesso per il pic-nic e l’acqua : bisogna pensarci prima di partire, dato che si tratta di una riserva naturale, e dunque c’è solo natura (e attenzione ai rifiuti, mantenete intatta questa natura protetta !)
Prendo il primo battello per godermi al massimo la giornata.
Dopo 30 minuti di navigazione, sbarchiamo su una delle isole di granito grazie a un bel pontile di legno. C’è davvero poca gente sul battello in questa stagione, il che mi fa sentire sola al mondo. Decido di piantare il moi ombrellone proprio vicino al pontile, su una delle spiagge di sabbia fine, e di andare subito a fare il bagno in quest’acqua calda e trasparente. I pesci sono ormai abituati ai turisti e non hanno paura a venire verso di me. Mi metto maschera e boccaglio ed esploro fondali marini straordinari.
Non sto sognando : sono davvero in un’ isola paradisiaca, e così vicina a dove vivo.
Dopo una mattinata passata a prendere il sole sulla spiaggia e un buon pic-nic, decido di andare un po’ a spasso per l’isola.
Scopro, attraverso i sentieri, la fauna e la flora dell’isola e le sue piccole calette.
Dopo una giornata così bella, il battello non è più soltanto una navetta. Al ritorno, la guida a bordo ci racconta delle case di ricchi e famosi con un tocco di humour (1 ora di tragitto al rientro).
