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Quando ci si dirige verso la Castagniccia, sono i paesaggi che per primi vi stupiranno: castagni millenari con tronchi enormi, querce, pini, una miriade di sfumature di verde e di cime innevate che formano un patchwork incredibile.
Poi i villaggi si susseguono, case con tetti in losa, stradine lastricate, chiese, fontane centenarie, conventi... tutto il patrimonio architettonico della Corsica condensato in un territorio.
Poi ecco il villaggio di Carchetu-Brusticu. Prendo un piccolo bivio che mi porta da Jean Claude Rogliano : una sorta di villaggio in miniatura composto da due torri, un edificio principale, un forno, una cappella e una fontana, questo luogo è stato salvato dalla rovina e interamente riabilitato in gîtes dal proprietario. Per chi non lo conoscesse, si tratta di un uomo poliedrico: scrittore, cantante, narratore, poeta e felice proprietario di Tevola, un tempo di proprietà di una contessa dall’omonimo nome. Questo scrigno di antiche pietre e di verde sembra uscito direttamente da uno dei racconti che Jean Claude potrebbe raccontarci la sera accanto al fuoco.
La mia notte si preannuncia dolce e tranquilla, non un rumore, un suono intorno, dalla mia finestra vedo le luci dei villaggi sulla collina di fronte e il San Pedrone, la cui cima innevata è illuminata dalla luna.
Al mattino presto, quando apro le persiane, il sole invernale è là sulle montagne, e riscalda le pietre dei vecchi edifici. La vista dalla mia camera è sontuosa. Sainte Marguerite, chiesa del 17 ° secolo e classificata monumento storico dal 1976, segna lo scorrere delle ore e suona l’ora della colazione. È tempo per me di ritrovare il mio padrone di casa vicino al camino. Le marmellate di Danielle, l'affascinante moglie di Jean Claude, una pagnotta di pane fresco e il buon profumo del caffè rendono questa colazione un’esperienza unica.
Inesauribile narratore della sua terra e della sua regione, Jean Claude approfitta di questo momento di quiete per raccontarmi di « Mal’Cunciliu », il castagno millenario assolutamente reale, la cui storia da lui immaginata è stata cantata da Jean Paul Poletti. Sul suo tronco sono stati scolpiti dal tempo esseri inquietanti, una testa di diavolo, una testa di caprone o un mazzere (una strega). Una grande pietra al centro del suo tronco cavo è servita da luogo sacrificale alle streghe che qui hanno immolato le loro vittime...Completamente immersa nella storia, Jean Claude mi dice all'improvviso: finisci il caffè, ti porto a verdelo!
Così si è conclusa nel migliore dei modi la mia avventura in Castagniccia, nel cuore della macchia corsa, il castagno più famoso di tutti è davanti ai miei occhi.
I gîtes di Tevola (aperti tutto l’anno)
20 229 CARCHETU BRUSTICU
Tel : 04 95 31 29 89 / 06 25 08 04 52
A partire da 60 € a notte fuori stagione
A partire da 270 € per la settimana fuori stagione
Possibilità di partire per escursioni nella regione, in famiglia o sportive