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Da Nathalie il 29/09/2018

Terroir e gastronomia corsa

La Corsica e una terra di accoglienza, di incontri e di condivisione

©Fotolia-Nickola ©Fotolia-Nickola
Avete sentito parlare della Corsica per il suo patrimonio naturale e culturale, ma avete mai assaggiato la sua gastronomia? Prodotti saporiti che risveglieranno le vostre papille gustative, specialità locali che vi faranno scoprire la Corsica gourmande. Salumi, formaggi, agrumi, biscotti, farina di castagne... si gustano in qualche buona tavola, per un momento di convivialità garantita con la famiglia o gli amici.

Terra di profumi opulenti e di vitigni polposi, culla di una gastronomia dai molti sapori, luogo di pesca e di caccia, sede di un artigianato antico e di saperi millenari, la Corsica e i suoi abitanti amano la convivialità e la condivisione della loro arte di vivere con i loro ospiti.

NA TERRA DI INCONTRI E DI CONDIVISIONE

 

In Corsica le tradizioni sono vive e alimentano la gastronomia, che occupa un posto di prim'ordine. I palati più raffinati apprezzeranno la qualità dei prodotti di un territorio autentico, dove si fondono i profumi delle castagne e degli agrumi, la dolcezza salata di salumi, formaggi cremosi, vini e liquori. La gastronomia corsa ama sorprendere.  Acquistare un prodotto locale significa anche andare alla scoperta di una micro-regione, della sua cultura e dei suoi artigiani che si prenderanno il tempo per raccontare chi sono e quello che fanno. La Corsica e i suoi abitanti hanno il gusto della convivialità e della condivisione della  propria arte di vivere con gli ospiti. Se che si è curiosi di conoscere la loro storia e le loro tradizioni, i Corsi sono pronti a mostrare al visitatore un’ospitalità semplice ma autentica. Nelle piazze ombreggiate dei villaggi o nell'intimità delle case, la loro accoglienza è sempre calorosa e le chiacchierate possono continuare fino nel cuore della notte... E ciò che è straordinario, anno dopo anno, è l'orgoglio di far scoprire che il loro « savoir faire » è rimasto intatto. Ciò che è cambiato sono le leggi europee, che garantiscono un processo produttivo sano e soprattutto dei marchi, garanzia di qualità. Approfittate dunque al meglio di questa Corsica che regala delizie...

 

 

COSA BISOGNA ASSAGGIARE

I salumi

 

I salumi sono la star della gastronomia dell’isola, e non si può non assaggiarli... Sono realizzati a partire da una razza di maiale tipica dell’isola chiamata « Porcu nustrale » e vengono prodotti solo in inverno.  Oggi i salumi corsi vanta la DOC (Denominazione di Origine Controllata) dal 2012, che ne certifica la qualità e la provenienza.

Ma cosa troviamo all’interno della famiglia dei salumi corsi ?

  • La Coppa, che è la schiena del maiale, apprezzata per il suo sapore leggermente salato e l'aroma affumicato. Come aperitivo o come antipasto in un piatto di salumi, la si può gustare dalla primavera per le piccole pezzature, o durante l'estate per quelle più grandi. La coppa si conserva nel tempo, quindi non esitate a metterla in valigia.
  • Il Prisuttu, prosciutto crudo e stagionato è la coscia del maiale. Ci piace affettato, e possiamo degustarlo tutto l'anno! Come accontentare i palati dei veri gourmet.
  • Il Lonzu è il lombo del maiale. Ciò che gli conferisce un gusto così squisito è il grasso. Non preoccupatevi, in Corsica il grasso può essere mangiato. Si tratta di un prodotto tipico dei salumi di stagione, da gustare dalla primavera in poi ai primi aperitivi. Il lonzu si conserva per lungo tempo.
  • La Panzetta è il petto del maiale. È l'ingrediente essenziale di molte ricette della Corsica. Si può gustare tutto l’anno.
  • La salsiccia corsa, è fatta con la spalla del maiale. E attenzione niente salsiccia d'asino nella nostra piccola famiglia dei salumi corsa, e nemmeno nella nostra gastronomia. Di solito si gusta in primavera, e anche in estate se se è ben stagionata.
  • Il figatellu, imperdibile in inverno! Prodotto a base di fegato di maiale, il figatellu può essere affumicato o no. Il suo sapore è più pronunciato nel sud della Corsica perché è più ricco di fegato. Attenzione : il figatellu si mangia solo in inverno. Si cuoce sul camino o sulla legna, poi si gusta su un buon pezzo di pane, accompagnato dalla pulenda (la polenta), dal brocciu (il tipico formaggio corso) e dalle uova fritte (il pasto invernale tradizionale per eccellenza)

Soprite i sapori dell’inverno  qui

 

I formaggi

 

In Corsica è raro consumare un pasto senza assaggiare uno dei nostri deliziosi formaggi.

Il brocciu è il più famoso dei formaggi dell’isola. Prodotto a base di latte di pecora, è un prodotto di qualità, riconosciuto dal 1998 dal marchio DOC. Potete consumarlo fresco, semi-stagionato, stagionato, da solo o semplicemente con un goccio di acquavite, ma attenzione : solo da novembre a giugno. Il brocciu è utilizzato anche in varie ricette: omelettes, cannelloni ed è l'ingrediente principale di alcune specialità come i migliacci o il fiadone.

Scoprite la nostra esperienza,  La fabbricazione del brocciu con Jean-François Brunelli, maître fromager

La toma corsa, un formaggio tipico, rinomato per il suo profumo e il suo gusto speziato. Ci sono due tipi di toma, la toma di capra o la toma di pecora. Da gustare al naturale o con la confettura di fichi e noci! Una delizia!!

A seconda della regione, troverete anche altre varietà di formaggio come ad esempio:

  • U Niulincu (regione del Niolu)
  • U Venachese (regione di Venaco)
  • U Calinzanincu (regione della Balagne, villaggio di Calenzana)
  • U Bastellicacciu (Bastelica e Bocognano)
  • U Sartinese (regione di Sartène che si estende sulle valli del Taravo e del Rizzanese, oltre che all'estremo sud)

 

La farina di castagna

 Nel novembre 2006 un decreto ha fissato le regole della DOC della farina di castagne corsa, rispondendo ad un preciso disciplinare. Nell' isola, la castagna è coltivata nelle aziende agricole da circa 200/250 agricoltori. La maggior parte di loro la trasformano in farina.

La farina di castagna serve come base per molti piatti, tra cui la famosa « polenta » e dolci, come la torta di farina di castagne.

La castagna viene raccolta in autunno, per cui durante l'inverno si può trovare la nostra famosa farina soprattutto in occasione delle fiere e più precisamente durante « A fiera di A Castagna » (la fiera della Castagna)

 

Consultate la nostra rubrica  Il Meglio della Corsica in Inverno   per scoprire le nostre ricette a base di farina di castagna

 

I canistrelli 

 

Sono i biscotti secchi più famosi della Corsica. Caratteristici della nostra isola, questi piccoli biscotti a base di farina, zucchero e vino bianco vi delizieranno a colazione e a merenda. 

Trovate la nostra ricetta  qui 

 

Gli altri prodotti

 

L’Olio d'oliva: gustoso e sano, testimonia una tradizione mediterranea dove l'olivo era re. Un quarto degli uliveti si trova nella regione della Balagne.

Il Miele: la straordinaria varietà di fiori della macchia conferisce a questo miele un gusto molto particolare. Il miele corso beneficia attualmente di una Denominazione d'Origine Controllata.

 Gli agrumi: il limone, il cedro (agrume tipico della Corsica), le clementine, le arance, i pompelmi...

La nocciola

I prodotti dell'acquacoltura: cozze, ostriche e trote affumicate provenienti dagli stagni di DIANA e URBINU.

I liquori, il più noto dei quali è quello di Mirto.

I vini e le loro 9 denominazioni di origine protetta, ovvero :

1 denominazione regionale: Vini della Corsica

2 Denominazioni Cru: « Patrimonio » e « Ajaccio ».

5 Denominazioni «  villages »: Corse Porto-Vecchio, Corse Figari, Corse Sartene, Corse Calvi, Corse Coteaux de Cap Corse.

1 Denominazione VDN (Vino Dolce Naturale): Moscato di Cap Corse

 

Non avete più scuse per non venire in Corsica!

 

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