Voglia di una sfida ciclistica unica? Il circuito della Strada Paolina vi aspetta. Questi 95,7 km di strade tortuose seguono l'itinerario culturale lanciato nel maggio 2023 dalla Collettività della Corsica presso il convento di Orezza. Il 2025 segna il 300° anniversario della nascita di Pascal Paoli, figura centrale dell'indipendenza dell'isola. Una bella occasione per unire lo sforzo fisico alla scoperta storica, lontano dalle spiagge affollate della costa. La Corsica in bicicletta: il circuito della Strada Paolina tra sport e storia.
Il percorso prevede un giro impegnativo con 1.769 metri di dislivello positivo, tra i 162 e i 981 metri di altitudine. Inizia e termina a Ponte Novu (Ponte-Novo), nel borgo storico di Castello di Rostinu (Castello-di-Rostino). La scelta del punto di partenza e della lunghezza non è casuale. Ricordano la sconfitta di Paoli contro i francesi, un evento significativo nella storia della Corsica.
Dal borgo, pedalate attraverso i castagneti della Castagniccia , i villaggi arroccati dell'Alisgiani (Alisgiani), poi le rovine religiose del XII secolo del Rustinu (Rostino). Il percorso si snoda esclusivamente su strade, a volte strette, ma sempre percorribili. Le salite verso la Valle di Rustinu (valle-di-Rostino) mettono a dura prova le gambe, ma i panorami ripagano ogni sforzo.
I villaggi attraversati sembrano sospesi nel tempo. Si incontrano produttori locali di nocciole di Cervioni (Cervioneniono), sciroppo alla vecchia maniera, crema spalmabile alle castagne, ma anche artigiani (coltellai, ceramisti, saponieri). Una dimensione umana che arricchisce l'esperienza sportiva.
Ponte Novu segna la sconfitta del maggio 1769 contro le truppe francesi del conte di Vaux. Segna la fine della democrazia corsa. A Merusaglia (Morosaglia), la casa natale del “Padre della Patria” vi immerge nell'intimità di questa figura storica.
Proseguendo il vostro percorso, merita una sosta la cappella di San Tumasgiu (San Tommaso) a Castellu di Rustinu (Castello-di-Rostino). I suoi affreschi classificati e la sua architettura tipica illustrano perfettamente l'arte religiosa corsa del XVIII secolo. Probabilmente la famiglia Paoli frequentava questo luogo di culto.
Il convento di San Francescu a Pedicroce (Piedicroce) è uno dei punti salienti del percorso. È tra queste mura che nel 1735 Ghjacintu (Giacinto) Paoli (padre di Pascal) e altri capi dell'isola proclamarono l'indipendenza della Corsica.
Scaricate l' itinerario n°20837211 su Openrunner nel formato che preferite: GPX, TCX, KML, GPX-150, DVE. Il percorso non è adatto ai principianti: sono indispensabili una buona forma fisica ed esperienza nel ciclismo di montagna.
Si consiglia di portare con sé almeno due litri d'acqua e provviste sostanziose. I paesi sono distanti tra loro e i negozi sono rari in questa zona incontaminata. Scegliete una bicicletta adatta alle pendenze con rapporti corti e freni potenti per le discese tecniche.
Buono a sapersi: le stagioni ideali
La primavera (marzo-giugno) e l'autunno (settembre-novembre) offrono le condizioni migliori. L'estate è sconsigliata. Il caldo può superare i 30 °C anche in altitudine.
Il circuito della Strada Paolina vi fa scoprire la Corsica attraverso i suoi villaggi e le sue tradizioni. Ad ogni tappa, pannelli esplicativi in quattro lingue (francese, corso, italiano, inglese) descrivono in dettaglio la storia dei luoghi. Il percorso è accessibile tramite smartphone tramite codici QR e un'applicazione gratuita.