Incontro con lo chef Sergio Risdonne, ristorante Chez Marie en Corse +Aggiunto al mio preferitoArticolo già presente

"La felicità sul ciglio della strada" è il motto della casa. Nulla lascia immaginare dall'esterno cosa vi aspetta all’interno, si spinge la porta ed è  un vero salto nel tempo.

In un look che arriva direttamente dagli anni '50, il padrone di casa Pascal Orsini e il suo socio Sergio Risdonne sono riusciti a mantenerne l'anima, a farne un luogo di scambio dove gli abitanti del posto si incontrano intorno a bre qualcosa al bancone di zinco (i famosi zinc d’una volta) o a gustrare un buon piatto cucinato da Sergio.

Dopo una carriera negli hotel di lusso del continente, Pascal è arrivato nel 2012 con Sergio per far rivivere la struttura dove aveva trascorso le vacanze della sua infanzia, una tradizionale pensione corsa creata 40 anni prima dal prozio e dalla prozia Marie.

Quanto a Sergio, questo italiano di origini romane ha iniziato la sua carriera in Svizzera come cameriere nei Palace di Gstaad, Berna e Ginevra prima di unirsi al team di Gordon Ramsey e Richard Corrigan a Londra. La sua carriera è poi proseguita in Francia con Michel Rostang e William Ledeuil alla Ze Kitchen Gallery prima che la sua scelta di stabilirsi in Corsica gli facesse abbracciare una nuova carriera, passando dalla sala da pranzo alle cucine. Il passo non è stato difficile per Sergio, che ha trascorso tutta la sua infanzia nella cultura della cucina casalinga di famiglia, divertendosi a guardare la nonna cucinare. E sono ancora i suoi ricordi di una cucina fresca, autentica e gourmet che lo ispirano oggi e contribuiscono notevolmente allo spirito del luogo.

Da Chez Marie di viene ad assaggiare una cucina condivisa e stagionale con influenze italiane basata su prodotti quasi esclusivamente corsi, provenienti da filiere ultra corte. In un’attenta ricerca, i due soci hanno messo insieme una rubrica di piccoli fornitori biologici locali selezionati con cura, situati a meno di 5 km di distanza. A causa della mancanza di produzione sull'isola, alcuni prodotti sfuggono a questa rigorosa filiera, ma soddisfano gli stessi requisiti di qualità, come la pasta artigianale Setaro utilizzata per realizzare la famosa pasta alla carbonara dello chef, ma il resto degli ingredienti della deliziosa ricetta proviene dal territorio della Corsica. e l'atmosfera è quella di un ristorante familiare, avrete capito che qui non si scende a compromessi con la qualità degli ingredienti che costituiscono la base della gustosa cucina preparata con il cuore da Sergio. A seconda della stagione, verrete serviti nel salotto di casa o nel giardino, che che l’atmosfera di una guinguette, le tipiche balere francesi.

L'impegno eco-sostenibile di Pascal e Sergio, rispettoso del territorio, della natura e delle persone, ha permesso a Chez Marie di entrare a far parte della Rete Ecoturistica in Corsica Orientale.

©CORSE MATIN

I buoni indirizzi dello chef

Frutta e verdura: Yannick Carteret - Yann Solo Bio a Linguizzeta

Carne: Jacques e Audrey Filippi a Linguizzeta

Salumi: Stéphanie Frombolacci e Pierre-Antoine Battini a Tox

Olio d'oliva: Emilie Borel Berta e Ivo – Mulinu Oltremonti in Linguizzetta 

I menù

Menù del giorno prezzo medio : 40 € 

Chez Marie en Corse 

Bravone, RN 198, 20230 Linguizetta 

Tel. : 04 95 38 81 85 - www.chezmarieencorse.fr  

SAUTÉ DI VITELLO BIO DELLA CORSICA AI CARCIOFI 

©CORSE MATIN

SAUTÉ DI VITELLO BIO DELLA CORSICA AI CARCIOFI 

Ingredienti per 4 persone:

1,5 kg di vitello bio (lombo e stinco) • 2 lt di brodo vegetale • 1,5 lt di vino rosso

• 2 carote • 2 gambi di sedano • 1 cipolla bionda • 6 carciofi violetti • ½ limone

• 1 mazzetto di odori (salvia, timo, rosmarino) • Olio d'oliva • Sale e pepe. 

Preparazione : 30 min / Cottuta : 1 ora e 45 

Rosolare la carne a fuoco vivo in un forno olandese e rosolare bene su tutti i lati, condire con sale e pepe. Mettere da parte. Preparare una brunoise con le carote, il sedano e la cipolla. Far rinvenire

Aggiungere alla carne le verdure e sfumare con il vino rosso. Coprire con il brodo una volta evaporato l'alcool, aggiungere il mazzetto di odori e portare a ebollizione, coperto.

Preriscaldare il forno a 120°C e cuocere la sauté per circa 1h30 controllando ogni 15 minuti che non si asciughi.

Tagliare a metà i carciofi e metterli a bagno in acqua e limone per evitare che si ossidino. Aggiungere i carciofi dopo circa 1 ora di cottura quando la carne comincia ad essere morbida.

Terminare la cottura per circa 20 minuti. 

Abbinamento vino
Chiosu Fronelli 2020 Minustellu 

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