L’autunno nella Corsica Occidentale

Corsica Occidentale : mare e montagna in un' oasi di verde

In autunno, costeggiate le lunghe spiagge deserte che si estendono da Sagone, nella Cinarca e vecchia " terra dei signori ", o partite a cavallo alla scoperta di paesaggi autentici tra fiumi, mare e mulattiere.

L’ultimo weekend di settembre a Murzo, si svolge la fiera del miele (prodotto DOP) che richiama gli apicoltori e gli artigiani della regione.  Questo paese è anche il punto di partenza della suggestiva  strada che si snoda fino  a Rezza attraverso alcune  gole e lungo il caratteristico villaggio abbandonato di Muna costruito sul fianco della montagna.  Se il tempo lo permette, salite fino a Soccia nel cuore del parco naturale regionale della Corsica potrete raggiungere il GR20 o scoprire il magnifico lago di Creno delimitato da pini larici.

Tornando verso Sagone, scorgerete su un promontorio il villaggio arroccato di   Cargèse chiamato “la grecque "  in seguito all’insediamento di una colonia greca nel XVII° secolo. Il villaggio possiede 2 chiese una di fronte all’altra, una greca ortodossa e l'altra cattolica romana.

Qui si possono degustare dellebastelle, calzoni alle verdure o ottimeambruciate, tortini al brocciu, da comprare lungo le viuzze strette della città. Fino al mese di ottobre, vengono proposte delle escursioni in barca in partenza dal porto di Cargèse o di Sagone per avere un'altra visione del litorale.

Da Cargèse, continuate verso Piana, uno dei Villaggi più Belli di Francia che sovrasta il golfo di Porto davanti alle penisole diSenino e Scandola.

Prendete poi la strada sinuosa che va verso Porto e lasciatevi affascinare dalle calanque di Piana, questi costoni rocciosi di granito rosa che contrastano con il blu del mare  e il verde intenso della macchia. Parcheggiate la macchina nel parcheggio lungo le calanque e ammirate queste sorprendenti formazioni rocciose. 

A Porto, fino alla fine di ottobre potete imbarcarvi su delle vedette e visitare la riserva di Scandola  con il suo caratteristico paesaggio originato dall'esplosione di un vecchio vulcano, senza dimenticare l’ansa di Girolata con il suo fortino genovese. Questo santuario ospita una fauna e una flora di un ricchezza incredibile : falchi, gipeti, delfini…

Per chi  preferisce la montagna, basta prendere la direzione di Evisa,villaggio pittoresco dove i sentieri escursionistici  (Mare e Monti o Mare e Mare Nord) si incrociano in una della più belle foreste di pini larici della Corsica. Una tappa golosa per acquistare dei marron glacé o del miele alla fiera dei Marroni  organizzata l’ultima domenica di novembre nel cuore del villaggio, un evento che richiama molti produttori agricoli, artigiani e espositori intorno ai savoir faire locali.

Ritorno a Sagone da Vico,  un vero villaggio corso, accogliente e animato con tutt’intorno incantevoli piccoli posti incastonati tra le montagne tra cuila  Sposata(la sposa) famosa  per la sua leggenda…..Andate al convento  di San Francesco che si trova  sulla strada di Arbori, assolutamente  da vedere per la sua chiesa del  XVII° secolo, dove si trova il Cristo in legno più antico di tutta la  Corsica(XIV° sec). 

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