L'autunno nella regione del Grand Valinco

Sartenais, Valinco, Taravo : la Corsica delle Origini

L’autunno la stagione ideale per scoprire questa regione che conserva numerose vestigia storiche tra cui alcuni siti tra i più importanti dell’isola. Fate un tuffo nella storia e venite a scoprire un altro volto di questa terra straordinaria!

Arrivando da Ometo, " la terrazza del Valinco ", domineretela pianura di Baracci  con Propriano sullo sfondo nel golfo del Valinco.

Direzione Porto-Pollo, una piccola stazione balneare familiare famosa per i suoi siti di immersione, in particolare " Les Cathédrales " e per l’incredibile  ricchezza della sua fauna e flora marina. I numerosi diving  center della regione rimangono aperti  fino a novembre per partire alla scoperta dei fondali marini della Corsica.

Approfittate di questa stagione per andare a spasso sulla grande spiaggia diCupabia a raccogliere “l’occhio   di Santa Lucia ",  l’opercolo di un mollusco, un porta fortuna della tradizione corsa.

Raggiungete il porto da diporto di Propriano per fare una bella escursione in mare verso Campomoro e  Bonifacio ma non dimenticate di gustare sulle terrazze dei ristoranti una bella grigliata di pesce e tante  specialità di pesce locale. Se il mare è agitato, andate con i bambini a sud del golfo del Valinco per visitare la Torre fortificata diCampomoroe godervi il panorama a 360°.

Non perdetevi il giro della Corsica WRC tappa del campionato mondiale del Rally che passerà d aPropriano, uno spettacolo con prove speciali che vi regalerà emozioni indimenticabili.

Il territorio del  Sartenais, Valinco e del Taravo è solcato da numerosi sentieri che inizialmente servivano ai  pastori e agli abitanti del paese ma che oggi fanno la felicità dei ciclisti o degli escursionisti.

A 15 minuti da  Propriano, vale la pena fermarsi a Sartène,considerata la porta della Corsica del sud; sulla Piazza della Porto si snodano una serie di strette viuzze lungo  la città vecchia, un’area pedonale dove troverete numerose botteghe dell’artigianato locale. Questa regione ha dato i natali  a  Colomba di Prosper Mérimée.

Dopo avere lasciato Sartène, ridiscendendo verso la costa, prendete la strada pittoresca che conduce al piccolo porto di Tizzano protetto da  un fortino.

Valle del Taravo

La lunga valle del Taravo che si estende  dalle rive del Valinco e risale verso il centro della Corsica si divide  in 2 territori, il basso Taravo e l'alto Taravo.

Nel basso Taravo fermatevial sitopreistorico di Filitosa, si tratta di un vecchio centro culturale megalitico la cui massima rappresentazione simbolica  è la realizzazione delle statue-menhir. Il sito è una bella occasione per  fare una passeggiata con i bambini in uno scenario magico.

Risalendo la valle verso  Santa Maria Sicché dalla strada nazionale dal paese di  Petreto-Bicchisano, fermatevi per  una pausa alle Terme di Taccana o a quelle  di Guiterae rilassatevi alle terme i cui benefici  erano ben conosciuti  dai romani.

Lungo i villaggi, la natura è caratterizzata da castagne senza il loro classico guscio spinoso  che potrete raccogliere e fare arrostire nel camino.

Superate le Terme di Guitera, entrerete nell'alta valle del Taravo. La grande specialità di questa regione sono i  salumi la cui  qualità è famosa da sempre. 

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