Sbarcando dal traghetto a Bastia, dirigetevi verso il cuore della città fino ai piedi della Cittadella dove sorge il quartiere del porto di pesca e da diporto. Per avere un ampio scorcio panoramico bisogna arrivare fino al molo del Drago costruito nel XIX° secolo perché quando il tempo lo permette ( di solito quando soffia il libeccio) si può scorgere in lontananza l'arcipelago toscano:l'isola d’Elba, Capraia e Monte Cristo.
Dopo aver sorseggiato una Pietra, birra corsa prodotta con malto e farina di castagna corsa, fate un giro nel dedalo di viuzze che partono da Piazza St Nicolas verso i quartieri di Terra Vecchia e di Terra Novae salite i gradini del lungofiume sud fino ad arrivare al Giardino Romieu
Le chiese barocche, gli oratori in stile rococò, i conventi rappresentano il ricco patrimonio religioso di Bastia che si anima per le festività religiose.
Bastia è una città molto dinamica e fin dalla primavera si può assistere a numerosi concerti di canti polifonici o di cantanti corsi che vi affascineranno.
Prendete la strada dellaMarana versola RiservadelloStagno di Biguglia, un vasto specchio d’acqua che oltre a essere uno degli ultimi rifugi degli uccelli stanziali e degli uccelli migratori, rappresenta il più grande bacino d’acqua dell'isola. Questo sito di interesse ecologico eccezionale è il rifugio di più di 200 specie di uccelli acquatici. Osservate con il binocolo il martin pescatore, il volo dell'albanella dai giunchi e i differenti uccelli migratori che passano da questo stagno come il meraviglioso fenicottero rosa. La riserva è facilmente raggiungibile dal parcheggio che si trova di frontealla spiaggia della Marana.
Cap Corse a piedi, in bici o in macchina
Cap Corse può essere visitata in una giornata ma se avete un po’ più di tempo lasciatevi affascinare da questa terra di marinai e di pescatori.
Prendete la strada panoramica e scoprite Erbalunga, villaggio pittoresco che con la sua torre genovese in rovina ha sedotto numerosi pittori, un borgo che non vi lascerà indifferenti. Proseguendo verso nord arriverete ai giardini tradizionali di Cap Corse, in primavera potrete ripartire con la loro frutta e verdura bio di stagione.
A Luri, al colle di Santa Lucia, prendete la strada che conduce alla Torre di Seneca, la vista panoramica che si gode da qui è veramente splendida. La leggenda racconta che Seneca, il filosofo romano, avrebbe trascorso qui la maggior parte del suo esilio. In realtà questa torre medievale aveva compiti difensivi e protettivi e la confusione sul nome nasce proprio dal fatto che la torre sorge in una località chiamata Seneca.
Ritornate sul litorale a Santa Severa, prendete la strada verso il porto da diporto di Macinaggio dove approfitterete delle barche da pesca per fare una passeggiate alla scoperta del litorale di Cap Corse, della riserva naturale, o ancora dei siti naturali protetti raggiungibili solo a piedi o in barca... oppure fate un'immersione nelle acque turchesi del mare Tirreno.
Da Macinaggio, parte il sentiero dei doganieri fino alla spiaggiadi Barcaggio, piccolo porto all'estremità del Cap, una straordinaria passeggiata da fare in autunno costeggiando lariserva di Finocchiarola.
Se siete in bici, approfittate della discesa del Mulino Mattei al porto di Centuriperché passando dalborgo di Cannellarimarrete inebriati dai profumi della macchia ed estasiati dagli splendidi scenari e dagli imponenti edifici di ispirazione toscana chiamati " case degli americani ", appartenenti ad alcuni abitanti di Cap Corse che fecero fortuna in America. Se non ne avete ancora abbastanza , pranzate al porto di Centuri con una grigliata di aragoste e un bicchiere di vino bianco DOC di Cap Corse.
La strada panoramica e ricca di tornanti permette di godere di una vista aerea del Cap e sbuca in uno di villaggi più belli della Corsica, Nonza, villaggio fortificato che si erge maestosamente a167 metrisopra il livello del mare. Non esitate a salire fino alla Torre quadrata Paolina che, costruita su ordine di Pascal Paoli, regala una vista panoramica magnifica con la spiaggia grigia in basso raggiungibile attraverso un'interminabile scala che conduce anche alla fontana miracolosa di Santa Giulia.
Il Nebbio
Fate un giro sui lungo fiumi del porto di Saint-Florent che attraversano le viuzze del vecchio quartiere fino alla chiesa parrocchiale di Sant’Anna del XVII° secolo, aperta al pubblico. Vi consigliamo di arrivare fino a " Piazza Posta ", la piazza dove sorgeva l’antica posta e dove potrete degustare il pesce locale : san pietro, dentici, triglie e altre prelibatezze vi verranno serviti in base al pescato del giorno.
Approfittate del clima mite autunnale per attraversare il deserto degli Agriate, un sito protetto dal Conservatorio del Litorale dove si possono fare delle belle escursioni a piedi o a cavallo.
La strada dei vini del Patrimonio permette di scoprire aziende e cantine del vigneto regionale. Un modo di presentare ai visitatori la ricchezza del terroir, la specificità dei vitigni corsi e anche la loro diversità.
Sulle alture del Nebbio, Murato vanta una storia e un patrimonio particolarmente ricco. Prendetevi il tempo necessario per visitare la chiesa di San Michele che Mérimée considerava " la chiesa più bella mai vista in Corsica ."