L’inverno in Corsica Centrale

Corsica centrale, tradizione pastorale sempre viva

La tradizione pastorale, sempre viva, ha forgiato “U Centru di Corsica” fino a imprimergli la gran parte della sua identità culturale, sia dal punto di vista paesaggistico che architettonico.

Arrivando daAjaccio e andando verso  Corte, attraverserete la regione Venacaise nel cuore del Parco naturale regionale della Corsica. Terra di pastorizia e di transumanza, la regione di Venaco è famosa perché produce i formaggi più rinomati dell'isola.

Non dimenticatevi di ammirare il  Ponte del Vecchio  eretto da  Gustave Eiffel  grazie al quale il  treno può passare sopra il viadotto.

Si possono visitare numerosi villaggiche hanno il fascino tipico dei villaggi corsi arroccati sulla montagna come il villaggio diMuracciole.

All'ingresso di Corte  comincia la valle della Restonica da cui si può, quando il tempo lo permette, tentare un’escursione verso i laghi diMelo e diCapitello.

Corte, antica capitale della Corsica indipendente dal tempo di Pascal Paoli,  è dominata dalla sua cittadella eretta su un picco roccioso. Prima di visitare il museo etnografico della Corsica approfittate della splendida vista che si gode dal borgo a nido d’aquila.

Assaggiate il falculellu, una specialità dolce al brocciu servita su una foglia di castagna e non perdetevi nel centro cittàla Cappelladi Santa Croce dove sorge anche ilPalais Nationaleche fu la sede del governo della Corsica indipendente di Pascal Paoli (1755-1769) e la prima università della Corsica nel 1765.

L’Asco e il Niolo

L'alta valle dell'Asco nasce ai piedi del Monte Cinto, la cima più alta della Corsica che culmina a2851 metri. Passando dallaScala di Santa Regina, una vecchia via di accesso del Niolo dove si avventurano  solo i pastori e gli escursionisti esperti, apprezzerete l’altro aspetto della Corsica quello aspro e selvaggio.

Calacuccia, nel cuore del Parco Naturale della Corsica, regala un panorama naturale su un lago artificiale circondato da montagne innevate!

Con un po’ più di tempo  potrete sorprendere un muflone,  vedere planare un gipeto o un aquila reale,  i veri signori della montagna corsa.

Con i bambini è possibile fare delle visite guidate al villaggio delle tartarughe di  Moltifao e passeggiare  fino al ponte genovese di Asco che un tempo collegava  l’ Asco al Niolo. 

Per saperne di più +